La Scuola

Direzione Didattica Statale 1° Circolo Umbertide
Umbertide (PG)

Chi semina innovazione raccoglie futuro

La storia della scuola

L’edificio della scuola primaria Garibaldi, sede della Dirigenza, accoglie dopo più di un secolo i visitatori che arrivano a Umbertide dalla strada Tiberina 3bis. Dalle riviste d’epoca si può leggere: “…Un bel rettilineo di oltre tre chilometri su cui corrono parallele le “Ferrovie Centrale Umbra” e “Appennino”, l’una elettrica, l’altra ancora a vapore (trenino), ci separa ancora da Umbertide… La comitiva esce dalla stazione e si dirige, attraversando una via tutta moderna, verso il centro della cittadina. Un’esclamazione di schietto compiacimento levano i ragazzi nel vedere lo stupendo edificio scolastico che è tra i più belli dell’Umbria… (da Umbria cuore d’Italia, di natale Beccafichi e Maurilio Maurizi, 1926). Una struttura imponente, dalle eleganti ed essenziali forme architettoniche, di stile neoclassico, accentuate dal candido intonaco che, dopo un secolo di vita, non mostra alcun segno di logoramento. A volerne la costruzione fu la Giunta presieduta dall’avv. Francesco Andreani, nel febbraio 1905. Come progettista fu incaricato l’architetto di origine perugina Osvaldo Armanni, che progettò anche la Sinagoga di Roma, i palazzi delle poste di numerose città e il convitto Principe di Napoli. I lavori iniziarono nell’estate del 1914 e si conclusero tre anni dopo. Durante gli anni della Prima Guerra Mondiale l’edificio fu utilizzato come ospedale militare e, solo il 5 aprile del 1919, finita la Guerra, venne consegnato alla cittadinanza. Da allora centinaia di alunni hanno frequentato la Garibaldi, della quale conservano ricordi indelebili come, ad esempio: la somministrazione giornaliera di un cucchiaio di olio di fegato di merluzzo (gli integratori dei nostri giorni) che veniva vissuta come una punizione, addolcita soltanto da una fettina di limone; la “refezione” offerta agli alunni fuori sede o ai bambini le cui famiglie erano in difficoltà, collocata nei seminterrati della scuola, luminosi e ariosi grazie ad un fossato che li circondava; la radio della scuola, negli anni ’50 e ’60, collegata per mezzo di altoparlanti alla direzione e dalla quale gli scolari recitavano poesie, leggevano brani, cantavano le canzoncine in voga all’epoca (ricordi gentilmente concessi da Adriano Bottaccioli). Decine e decine di alunni, passati per le nostre scale e per i nostri corridoi, avranno sempre un pensiero misto a nostalgia quando penseranno agli anni trascorsi alla scuola elementare. Nella scuola, oltre ad aule molto ampie, gli alunni possono usufruire di un teatro in stile liberty con circa 100 posti, di una palestra interna, di un grande parco riservato alle attività scolastiche e di una nuova aula digitale veramente all’avanguardia. L’istituto scolastico è stato il fulcro dello sviluppo urbanistico della nostra cittadina, con una serie di vie parallele e perpendicolari che gli umbertidesi percorrono ogni giorno e che ora possono ammirare illuminato da 21 luci che vengono accese durante le festività natalizie e le principali date commemorative. La struttura dell’edificio, in questo momento storico segnato dalla pandemia, ha permesso di creare delle vere e proprie “bolle” in quanto è stato possibile assegnare ad ogni modulo ingressi e servizi sanitari autonomi e separati. La lungimiranza del progettista si è rivelata utile ad un secolo di distanza!

Una scuola è fatta di persone. Ecco come siamo organizzati e come possiamo entrare in contatto

La scuola in numeri

I NUMERI DELLA SCUOLA

505

Numero alunni

25

Numero classi

20

Media alunni / classe